Partita la 28ma edizione della Mostra mercato dell'olio extravergine di oliva di Calenzano che questo fine settimana ed il prossimo sarà come consueto ospitata allo St-Art di via Garibaldi.

L'inaugurazione stamani, sabato 9, con il taglio del nastro ad opera del sindaco Giuseppe Carovani. Sono intervenuti anche la vicesindaco Martina Banchelli, Fausto Merlotti e Gianluca Barbieri della Regione Toscana, Sara di Maio in rappresentanza della Città metropolitana, Giampiero Fossi per l’Anci, Maurizio Pascucci dell'associazione Fior di Corleone che gestisce alcune terre confiscate alla mafia, Lorenzo Franchi presidente del Distretto biologico di Calenzano.

Carovani ha aperto dicendo che la fiera è una «tradizione consolidata per Calenzano per celebrare il suo prodotto simbolo. L'investimento sul territorio da parte di tante aziende agricole in tutti questi anni, anche a livello di impiantistica, è stato sempre importante, per far sì che la qualità del nostro olio restasse molto elevata.

Quest'anno la produzione c'è e può essere l'occasione anche per un rilancio della cultura olivicola e della dieta mediterranea. Inoltre qui a Calenzano c'è stato un altro investimento importante: quello per la creazione del Biodistretto. Un passo importante per andare sempre più verso la sostenibilità ambientale, la riduzione dei prodotti chimici in agricoltura, la salvaguardia del territorio. Quest'anno tra l'altro abbiamo voluto rimettere al centro l'olivo come elemento simbolico e abbiamo deciso di rinnovare l’adesione all'associazione “Città dell'olio”».

Tra gli interventi seguenti delle varie autorità, Di Maio ha sottolineato l'importanza di una manifestazione dedicata all'olio che identifica anche l’identità di un territorio rappresentato dalla ruralità e dal suo sviluppo che consente un argine oggi più che mai necessario al cambiamento climatico grazie alla manutenzione dei territori compiuto da chi ancora se ne prende cura.

Antonio Balenzano, rappresentante dell'associazione nazionale “Città dell'olio” attiva da 30 anni con oltre 500 soci in Italia, ha invece dichiarato: «La promozione di una cultura olivicola spesso viene data per scontata. Infatti tra i temi che noi portiamo avanti c'è quello del contrasto all’abbandono olivicolo, che in Toscana si attesta al 30%. Abbiamo tanta biodiversità, anche gustativa, e tante cultivar da dover valorizzare e salvaguardare».

Alla Mostra mercato sono presenti quasi tutte le maggiori aziende agricole di Calenzano e anche alcune da fuori Comune.

Oggi alle 15 il nostro Giornale modererà l'incontro tra i vari Biodistretti toscani. Ci saranno anche tante altre conferenze importanti, poi laboratori e giochi per bambini, gli aperitivi gratuiti “Alla scoperta delle eccellenze del territorio” alle 18 di oggi e di sabato prossimo grazie all’Associazione turistica organizzatrice.

Da oggi fino a sabato prossimo (a pranzo solo domenica 17) è aperta tutte le sere per la cena la sagra dp mangiari toscani “Ce l'ho con l'olio” curata dall'associazione Assieme (prenotazioni al 3386692996).