Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Rilanciamo Vernio, gruppo di opposizione nel Comune dell'alta valle.
“Noi di Rilanciamo Vernio dall’inizio della nuova legislatura, come ormai noto, abbiamo già inviato diverse interrogazioni ed interpellanze alla Sindaca al fine di poterle discutere ed analizzare .
Abbiamo chiesto chiarimenti meritevolmente a situazioni come il Parco dell’Albereta, dello Sportello Bancario e non solo. Tali argomenti sono emersi dal rapporto che abbiamo instaurato con le persone del Paese, le quali costantemente, giustamente e con nostro piacere ci parlano, sollevando problematiche e proponendo migliorie nel Comune: confidano in noi per essere rappresentati.
Pertanto ci siamo subito mossi con la produzione dei debiti documenti da presentare in Consiglio Comunale. La Sindaca però, di fronte ai nostri elaborati non ha mai fornito una risposta ufficiale né tanto meno formale.
Ha chiamato invece telefonicamente il nostro Capogruppo, il consigliere Giacomo Mazzanti, sostenendo che nel nostro materiale fossero presenti eccezioni di tipo tecnico.
Riteneva quindi che le interrogazioni non fossero idonee alla presentazione a livello formale. Siamo rimasti interdetti di fronte a tale discorso. Abbiamo debitamente letto e controllato le linee guida per la stesura dei documenti e il Regolamento Comunale, al fine di per essere corretti nella produzione degli elementi. Ad oggi non troviamo difformità o mancanze a livello tecnico nei nostri elaborati.
Ci ha solamente comunicato che ciò che noi abbiamo prodotto non verrà né preso in considerazione né messo all’ordine del giorno al Consiglio Comunale di Lunedì.
E purtroppo non abbiamo sue obiettive spiegazioni sui punti esatti e sui perché il nostro lavoro non sia corretto a livello di stesura pratica, così da poter correggere gli eventuali errori e riprodurre il tutto, in nome della collaboratività promossa dalla Sindaca stessa durante il primo giorno di lavori.
Ci viene da pensare che il problema reale del nostro lavoro sia piuttosto di tipo contenutistico/sostanziale e non burocratico/formale. Inoltre fermare due interrogazioni senza nemmeno analizzarle, bocciandole a priori per eventuali motivi di forma, senza fornire alcuna spiegazione/soluzione per la riproduzione delle stesse non è collaborativo nè costruttivo.
Inoltre i cavilli tecnici, reali o meno, non possono fermare la sostanzialità delle questioni sollevate, e non lo faranno. Infatti siamo già in procinto di riproporre il tutto in una diversa forma, sperando di contemplare il beneficio della nuova amministrazione comunale a questo punto, dato che in maniera inevitabilmente oggettiva abbiamo seguito il vademecum consueto per la stesura della documentazione.
Non rimarremo in silenzio, abbiamo gli stessi diritti e poteri rappresentativi della maggioranza e siamo convinti e determinati ad apportare il nostro sostegno per il miglioramento e bene del paese. Non ignoreremo mai le problematiche che le persone ci sottopongono quotidianamente.
Lunedi inoltre consegneremo alla Sindaca le centinaia di firme che abbiamo raccolto per sottopor le il problema dello sportello bancario, facendo si che la politica se ne faccia carico, purtroppo in ritardo visto quello che si sta verificando. M a noi rimaniamo fedeli alle promesse fatte a coloro che ci hanno scelto per essere rappresentati.
Stiamo cercando infatti soluzioni alternative alla B anca Intesa e abbiamo una risposta in itinere che a tempo debito presenteremo.
Questo è il nostro modo di partecipare alla amministrazione comunale. Nessuno ci impedirà di fare, né di parlare, né di fare domande e interpellanze ove debitamente necessario. I cavilli e tecnicismi, specialmente se non riscontrabili e verificabili da debita documentazione o vademecum, non ci impediranno di svolgere il nostro operato.
Noi continueremo comunque ad aggiornare i nostri concittadini e la popolazione del nostro e del loro operato, come promesso, per la limpidezza e trasparenza del lavoro che facciamo e che ci contraddistingue.
Continueremo anche quando le risposte non verranno fornite da parte della Sindaca e della nuova amministrazione . E continueremo migliorando e cercando altre forme e vie di comunicazione se la nuova amministrazione dovesse perpetuare nel voler respingere a priori le nostre iniziative senza obbiettive motivazioni , facendosi scudo con problemi di forma non riscontrabili, né tanto meno verificabili o spiegati .”